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Chirurgia PlasticaMalta


CHIRURGIA PLASTICA A MALTA

L'aumento del seno a Malta, l'operazione per dare volume al seno tramite protesi al silicone, è diventato un intervento sempre più richiesto dalle donne negli ultimi anni. È capitato spesso di assistere a episodi che l'hanno messa in discussione come seni esagerati e palesemente finti, protesi che si rompono o rischiano così di mettere in pericolo la salute, e ancora, liti tra chirurgo e paziente in caso di problemi.

 

Per fare chiarezza sull'aumento del seno, gli esperti della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, hanno elaborato un vademecum. Dieci punti su cui devi aver riflettuto, tutte le informazioni che devi aver dato e chiesto per una mastoplastica additiva in sicurezza.

 

1) Mai prima dei 18 anni

 

A Malta la chirurgia è vietata per legge prima dei 18 anni: un tentativo di ammettere all'operazione solo persone mature, evitando così decisioni superficiali con un rischio maggiore di pentimento.

 

2) Dì (e chiedi) tutta la verità

 

Durante la visita a Malta, la paziente deve spiegare al chirurgo tutti i fatti importanti relativi alla sua salute e chiedere tutti i dettagli sull'operazione, la convalescenza e gli eventuali problemi che possono verificarsi. E prestare attenzione al comportamento del chirurgo. Se si vuole operare il prima possibile, se non è esaustivo e obiettivo, è meglio rivolgersi a qualcun altro: la mastoplastica additiva è pur sempre un intervento chirurgico e come tale comporta disagio, dolore, convalescenza. È fondamentale lasciare l'incontro con uno specialista serio certi di essere stato ascoltato attentamente e di aver ottenuto tutte le spiegazioni richieste.

 

3) Solo se sei in ottima salute

 

Come tutti gli interventi di chirurgia estetica, la mastoplastica additiva è una chirurgia elettiva, cioè liberamente scelta ed eseguita senza urgenza. Per questo si fa solo se le condizioni di salute sono buone, anzi ottime. Ciò significa che i valori degli esami del sangue, i risultati della radiografia del torace, la visita con l'anestesista e gli esami specifici della mammella devono essere totalmente rassicuranti.

 

4) Non superare la tazza C

 

È una legge di natura: più grandi sono i seni, più tendono a incurvarsi nel tempo. Per evitare di incorrere nell'antiestetico effetto del seno cadente e per non destare troppi sospetti (più il décolleté è prospero più suggerisce il passaggio del chirurgo plastico) è meglio non superare la coppa C. Quella è piena ma non seno eccessivo.

 

5) Stabilire subito chi pagherà per eventuali interventi futuri

 

Come tutti gli interventi chirurgici, anche l'aumento del seno può avere effetti indesiderati. In particolare, il corpo può “attaccare” le protesi, ricoprendole di tessuto fibroso. È il cosiddetto incapsulamento: innocuo per la salute ma sicuramente pericoloso per l'estetica, visti i risultati spesso asimmetrici e innaturali a cui dà luogo. Quando si verifica l'incapsulamento, le protesi devono essere rimosse e posizionate su un piano più profondo, cioè sotto il muscolo pettorale (se non sono già state posizionate sotto il muscolo). In altri casi può rendersi necessaria la mastopessi dopo diversi anni, cioè il rimodellamento della mammella che fisiologicamente tende a decrescere con l'età e per questo diventa evidente il bordo superiore della protesi. Prima di sottoporsi ad una mastoplastica additiva è importante chiarire chi pagherà per questi eventuali ulteriori interventi.

 

6) Lipofilling, se vuoi evitare interventi futuri

 

No alla mastoplastica additiva se si esclude, anche a distanza di anni, di sottoporsi a un ulteriore intervento chirurgico. In questi casi, l'unica opzione è utilizzare il proprio grasso. Con il lipofilling, questo viene prelevato dall'addome o dai fianchi, purificato, centrifugato e poi trasferito al seno. Rispetto all'aumento del seno, l'aumento è minore, ma presenta comunque due vantaggi. La prima è l'assenza di cicatrici (il grasso viene trasferito al seno attraverso piccole iniezioni); la seconda è la certezza di non dover intervenire nuovamente - dopo l'allattamento al seno, il dimagrimento o la menopausa - per evitare che le protesi diventino evidenti.

 

7) Pensaci prima, per evitare problemi in seguito

 

Il concetto di bellezza non è lo stesso per tutti. Vedere il fotolibro del chirurgo, con le immagini di altri pazienti prima e dopo l'intervento chirurgico, permette di capire se si condivide lo stesso ideale estetico. Altrimenti meglio andarsene: ogni successivo pentimento è più sgradevole e doloroso dell'ipotesi di iniziare una nuova ricerca.

 

8) Scopri il più possibile sulle protesi

 

Lo scandalo PIP, protesi a Malta a rischio di rottura 5 volte più delle altre, ha fatto scuola. E ha dimostrato che le differenze in termini di sicurezza possono essere enormi. Per questo motivo, prima di sottoporsi all'operazione è indispensabile chiedere al chirurgo il nome dell'azienda che ha prodotto le protesi. Oggi il mercato è dominato da poche grandi multinazionali, che garantiscono i più alti standard di qualità e sicurezza. No, invece, ai piccoli produttori, improvvisati e poco conosciuti.

 

9) Se sei magro, le protesi devono essere messe in un certo modo

 

Anche la posizione conta. A seconda dei casi, gli impianti vengono posizionati sotto la ghiandola mammaria, sotto il muscolo pettorale o in posizione parzialmente sottomuscolare (secondo la cosiddetta tecnica Dual Plane). Con una sola “regola generale”: nelle donne magre, per essere ben camuffate, la protesi deve essere sempre posizionata sotto il muscolo.

 

10) Pensa attentamente alla motivazione che ti spinge

 

all'intervento No agli interventi per compiacere qualcuno, no alle operazioni per avvicinarsi a un modello estetico. L'intervento è “corretto” solo quando è utile a creare una corrispondenza tra l'immagine corporea della paziente (cioè con il modo in cui la si vede) e il suo reale aspetto fisico. Insomma, dopo bisogna "sentirsi" come mai prima d'ora. Comprendere le ragioni profonde che portano all'intervento di mastoplastica additiva è essenziale per non pentirsene in seguito.

 

COSTO DI CHIRURGIA PLASTICA A MALTA

 

Il lifting del seno con impianto ti costerà circa 16000 $ a Malta.